17 Giugno 2018, mattinata storica per il nostro paese Soncino che celebra il 900° genetliaco come I° comune Borgo Franco. Tralasciando le varie spiegazioni  storico-culturali (in ultimo spiegheremo meglio), anche il Baskin Soncino, nella rappresentanza di Mario Savaresi (presidente) e di Michela Zuccotti ( dirigente amministrativa), ha partecipato all’evento. La foto testimonia la consegna di un cofanetto personalizzato “Soncino 900” contenente della cartoline storiche filateliche di Soncino ad edizione limitata edite dalle Poste Italiane, il libro di Ermete Rossi intitolato: “900° genetliaco del Borgo Franco di Soncino” e l’annullo filatelico speciale per questo anniversario.

Presenti in sala consiliare tutte le rappresentanze politiche di Soncino e Cremona, il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Toninelli, il Prefetto i Cremona e i rappresentanti della diocesi di Cremona, gli ex sindaci dal 1946 ad oggi, tutti gli enti e le associazioni del paese; la cerimonia ha previsto la consegna del cofanetto personalizzato a quest’ultimi compreso il Baskin Soncino.

Perché Borgo franco?

Il 1118 è una data fondamentale, infatti Soncino viene istituito a “borgo franco” segnando il passaggio dalla zona d’influenza bergamasca a quella cremonese. Questa istituzione comporta una notevole espansione demografica ed economica. Il controllo dell’attraversamento del fiume Oglio permette di incamerare notevoli ricchezze. Incominciarono, però, i violenti contrasti con i bresciani che nel 1118 fondarono il borgo franco di Orzinuovi per limitare il potere cremonese nella zona; divenne il secondo borgo franco in Italia ottenendo un proprio potere autonomo.

 citazione estratta dall’articolo online del “Giornale di Treviglio “—> clicca qui per leggere tutto l’articolo